PER COSTRUIRCI UNA VITA MIGLIORE..... PER ESSERE PROTAGONISTI NEL PAESE IN CUI VIVIAMO...... PER UNA POLITICA DALLA PARTE DELLA GENTE....... Blog non ufficiale sul Partito Democratico a Santa Marinella

giovedì 3 gennaio 2008

un'idea per produrre lavoro di Giuseppe D'Andrea
nel territorio comunale sono presenti innumerevoli terreni non utilizzati per culture intensive e di proprietà di enti pubblici perchè non partire da questi per la creazione di nuovi posti di lavoro.
la produzione del BIODISEL potrebbe ottenere un duplice scopo l'utilizzo dei terreni incolti e la creazione di posti di lavoro, ma forse è meglio entrare più nel merito dell'idea partendo da cosa è il biodisel:
il biodiesel è un gasolio derivante da prodotti agricoli in particolare e prodotto con olio di colza e di girasole, perciò biodegradabile e sicuro.Questo prodotto permette di ridurre le emissioni inquinanti nell'atmosfera in particolare la mancanza di zolfo permette la graduale eliminazione di questa sostanza quale principale causa della formazione di piogge acide. Un altro aspetto importane dal punto di vista ecologico è la quantità di anidride carbonica che il Biodiesel rilascia durante la combustione, che è esattamente quella assorbita dalle piante durante la loro crescita, ciò offre la possibilità di evitare l'accumulo di anidride carbonica, causa dell'effetto serra.L'uso del Biodiesel non crea nessuna condizione negativa per il funzionamento e l'usura dei motori e le prestazioni risultano essere del tutto assimilabili a quelle ottenuto con gasolio tradizionale.
Il biodisel si produce da oli vegetali derivanti dalla soia, girasole o colza che possono essere trasformati in biodiesel e le modalità di produzione possono essere diverse ma, in tutti i casi si ottiene una miscela di esteri metilici degli acidi grassi. Il procedimento chimico che li trasforma in Biodiesel, viene chiamato transesterificazione, processo in cui gli oli reagiscono con metanolo, in presenza di catalizzatori alcalini, per formare l'estere metilico e, come prodotto secondario, glicerina grezza.
Per fare una tonnellata di Biodiesel in media è necessaria una superficie di un ettaro, coltivata a colza o girasole, da cui si ottengono 2,5 tonnellate di semi da spremere ed avere una tonnellata di olio che fornisce circa una tonnellata di Biodiesel.
In tali condizioni, il costo di produzione è più alto di quello dei corrispondenti combustibili di origine fossile; ad esempio in Italia il costo di produzione del biodiesel è circa il doppio di quello del gasolio. Il biodiesel gode di una agevolazione fiscale, limita mente ad un contingente prefissato, sotto forma di esenzione dall'accisa. Il contingente annuo che beneficia della esenzione è di 300.000 t/anno dall'art. 21 della Legge n. 388 del 23/12/2000. In questo caso, il biodiesel non è soggetto alla accisa cui è sottoposto il gasolio, e l'intervento permette che il prezzo finale sia inferiore a quello del gasolio stesso. L'elaborazione di un progetto operativo che vada dalla coltivazione alla trasformazione integrato dalla fase di distribuzione, può dare lavoro, nel caso della produzione di 500 tonnellate di biodisel tra produzione diretta ed indotto, a circa 25 persone. questo vuole essere un piccolo contribute all'elaborazione di idee generanti lavoro ed aperto al contributo di tutti coloro che vorranno aiutarci con le loro idee.

mercoledì 2 gennaio 2008

Giuseppe D'Andrea
UN TETTO PER TUTTI
il volume degli investimenti nell’edilizia residenziale in questi ultimi anni è cresciuto notevolmente occupando tutti gli spazi ancora liberi dell’ormai vetusto PRG, il numero delle seconde e terze case è arrivato a rappresentare oltre il 50% di tutte le abitazioni esistenti. Fenomeno incoraggiato dall’immobilismo sul PRG delle amministrazioni succedutesi nell’ultimo ventennio, non che dai pingui introiti, da impiegare nella spesa corrente, che almeno provvisoriamente, le nuove abitazioni hanno permesso. Questo in un periodo in cui esiste in questo nostro paese una vera emergenza casa, in cui esistono frange tangibili di senza tetto o di coloro che, di fatto, possiedono provvisoriamente un tetto, che potremmo definire precario, tra cui le giovani coppie, nuovi immigrati e nuovi poveri ( che vivono in case d’affitto dai costi onerosi che incidono in maniera pesante sul bilancio familiare) sono queste le categorie che necessitano di alloggi popolari ed economici per ridare dignità alla loro vita.
Tutte queste persone sono vittime di una politica che li ha praticamente abbandonati da anni, ma devo dire sull’intero territorio nazionale, a se stessi senza più investire nell’edilizia sociale, popolare ed economica. Oggi è praticamente impossibile, data l’esiguità delle risorse disponibili, un intervento pubblico specie in sede locale, ma il comune può avere un immenso potere d’induzione su nove iniziative immobiliari, che diano la giusta dimensione ad una edilizia popolare e percettibile nel mare delle volumetrie costruite e in costruzione, intraprese da imprese, singoli privati e cooperative.
Ed il programma elettorale del partito democratico non può che partire da queste basi pensare prima a chi ha bisogno.
Nascono i forum tematici del Pd di Santa Marinella.
Il comitato promotore del Pd di Santa Marinella ha intenzione di costruire forum tematici.
Il comitato nella speranza di coinvolgere tutte le cittadine e cittadini interessati alla costruzione del Partito Democratico, ha intenzione di costruire e di promuovere la costruzione di Forum tematici. L’obbiettivo è quello di iniziare una discussione ed una elaborazione politica su importanti tematiche, che possono avere un ruolo importante nella elaborazione del programma per le prossime elezioni comunali, ed il secondo obiettivo è quello di favorire una discussione ed un confronto tra le diverse culture e sensibilità che hanno portato alla nascita del PD.
I forum indicati sono:
SERVIZI SOCIALE E IMMIGRAZIONE
WELFARE E SANITA’
CULTURA, SCUOLA, FORMAZIONE
AMBIENTE E TERRITORIO
ECONOMIA E LAVORO
POLITICHE ABITATIVE
PATECIPAZIONE DIRETTA DEI CITTADINII cambiamenti avvenuti negli ultimi anni anche a Santa Marinella con i processi di progressivo disagio sociale e immigrazione internazionale, hanno determinato la comparsa di nuovi fenomeni, economici, culturali, sociali che stanno di fatto modificando la mappa sociale del territorio che ormai la maggioranza dei cittadini percepisce. Di qui l’esigenza di trovare, ai vari livelli, nuovi gradi di coesione sociale in grado di rafforzare e istituire vecchi e nuovi equilibri e garantire una buona qualità della vita da assicurare ai cittadini. Si ritiene che la costruzione di adeguati modelli partecipativi, unite alle consolidate capacità di governo locale e che coinvolgano la più ampia fascia possibile di popolazione, possano costituire un importante generatore di nuova coesione ed unità di senso di radicamento al territorio, aumentando i livelli di condivisione e l’interesse generale della comunità per la cosa pubblica.