PER COSTRUIRCI UNA VITA MIGLIORE..... PER ESSERE PROTAGONISTI NEL PAESE IN CUI VIVIAMO...... PER UNA POLITICA DALLA PARTE DELLA GENTE....... Blog non ufficiale sul Partito Democratico a Santa Marinella

martedì 14 dicembre 2010

14 dicembre 2010

Che squallida giornata, dove "un nano compratore", squallido quanto i comprati ,ha ottenuto la fiducia per tre voti. Dopo aver a rovinato il paese dall'alto della sua bulgara maggioranza , svanita dopo che un nutrito gruppo di suoi ex ha scoperto quanto poco valesse quest'uomo. Ma purtroppo ci sono voluti anni ,vero Fini, Bocchino e pure Casini per capirlo? Bastava ascoltare i loro livorosi e tardivi interventi oggi, per essere fieri di appartenere al Partito Democratico che da sempre denuncia i suoi malaffari. Un volta ancora di più "Grazie Bersani".
Ora apriranno gli occhi gli italiani o premieranno ancora sto "nano gaudente" o questi nuovi sottolineo nuovi trasformisti?

Quattro righe per non dimenticare un grosso problema

Sto sindaco del fare, "tutto quello che ha fatto, e ha fatto male, sono progetti della vecchia giunta" !!!ma quand'è che prende posizione sulla discarica? Lo sa Bacheca che i cittadini di Santa Marinella e del comprensorio, hanno già pagato e stanno pagando, un pesante tributo in fatto di salute???????

domenica 12 dicembre 2010

Manifestazione Partito Democratico 11 Dicembre 2010

Forse è il destino..
La giornata è bellissima, la temperatura è di primavera. Il nostro gruppo è partito da Civitavecchia con il pullman organizzato dal partito, altri sono partiti da Santa Marinella per ritrovarci tutti a San Giovanni, nella bellissima, colorata ed affollatissima Piazza insieme a gente proveniente da tutta Italia . Tutti con tanta voglia di gridare, contro chi ha sporcato questo Paese. Gente che ce la metterà tutta per scrivere la parola fine su questo governo che ha distrutto ognuno di noi e l'Italia intera.
Paola



martedì 23 novembre 2010


Il 21 Novembre 2010 a Santa Marinella si è svolto il Congresso del Partito Democratico.. Noi dell'associazione Enrico Berlinguer ci siamo impegnati per la costituzione di un Partito unito favorendo la creazione di una lista unica ed un programma condiviso per il benessere della nostra Cittadina.. Ci impegneremo per il rispetto della democrazia e ci auguriamo che questo avvenga anche dal nuovo segretario e da tutti i componenti del Direttivo..

sabato 30 ottobre 2010

Giovedi 28 ottobre si è tenuta una Assemblea aperta molto partecipata dove si è parlato della situazione nazionale e della nostra realtà. In ambedue i casi, la realtà è molto diversa da come la dipingono il nostro assatanato premier e il nostro sindaco. Nonostante le loro auto beatificazioni la situazione è sotto gli occhi di tutti ma uno delle cose che mi preoccupa è che alcuni interventi, che ci hanno ricordato che avremmo potuto vincere in questo cittadina, hanno giustificato la sconfitta non con una spiegazione politica ma con il termine “Dolore”. In politica bisogna saper assumersi le proprie responsabilità anche nella sconfitta,
Non mi è piaciuto neanche il fatto che si sia sottolineato che la sfiducia dei cittadini venga liquidata con la frase “tanto sono tutti uguali “.
Non mi ritengo uguale a tutti . La mia militanza e soprattutto la mia dirittura morale e la partecipazione attiva alla politica mi impediscono di sentirmi un qualunquista.
Invito quindi chi condivide questo modo di pensare ed agire a partecipare la vita, al lavoro e agli sforzi del Partito Democratico di Santa Marinella affinchè questa città torni ad essere la Perla del Tirreno.
Spartaco

giovedì 28 ottobre 2010

Iniziative Associazione Enrico Berlinguer Santa Marinella





Regione Lazio

Assegnazione contributi destinati alle Associazioni che hanno presentato progetti meritevoli di attenzione per l'accesso ai finanziamenti (Vedi le linee guida e la graduatoria dei progetti)

sabato 18 settembre 2010

verso il congresso

Viene inviata per conoscenza questa nota a firma Emanuele Piendibene, che con piacere inseriamo nel nostro blog perché è sicuramente lodevole , anche se in prossimità di un congresso, interessarsi delle sorti del locale PD. Ma sicuramente un cruccio ci assale il PD non è un partito degli eletti ma un partito degli elettori. Il suo futuro passa nel sapersi integrare in un tessuto connettivo fatto di gente semplice giusto amalgama per la ricezione dei bisogni della gente e le trasformazione in progetti propositivi e di saperli veicolare con i giusti metodi. un esempio dell’assenza di un progetto che parta dalla base e non dai vertici sta nel drastico calo dei rinnovi delle tessere alla data odierna anche se vediamo plausibili, alla maniera della prima repubblica, un elevato numero di rinnovi in queste ultime fasi del tesseramento.
Noi iscritti del PD auspichiamo un gruppo dirigente coeso, il partito non è solo il segretario, in grado di dialogare con la gente, di non chiudersi a riccio su posizione preconcette, di essere motore propulsivo di iniziative, progetti, attività che possano indurre la più ampia partecipazione popolare, auspichiamo il giusto equilibrio tra il partito e il gruppo consigliare che altro non è che il vettore nelle istituzioni, portavoce della progettualità del partito, non ultimo vorremo ricordare che una buona opposizione inizia proponendo e costruendo un alternativa percorribile.
Ma un rammarico ci pervade che la storia politica della sinistra italiana, e non la nostalgia, non abbia portato alcun insegnamento a questo nostro PD a Santa Marinela. Per ribadire come fondamentale sia il rapporto con i cittadini vorremo citare un frase di Enrico Berlinguer “ In galera con gli operai ci siamo stati noi; sui monti con i partigiani ci siamo stati noi; nelle borgate con i disoccupati ci siamo stati noi; con le donne, con il proletariato emarginato, con i giovani ci siamo stati noi; alla direzione di certi comuni, di certe regioni, amministrate con onestà, ci siamo stati noi.”

I curatori del blog



Santa Marinella 18/09/10

Anche a Santa Marinella il Pd si predispone a celebrare il congresso per il rinnovo delle cariche dirigenti.
Come da ogni parte anche se pochi sono i cittadini interessati a chi ricopre il ruolo di segretario di un partito o di un membro di un direttivo, perché molto più interessati alle linee politiche programmatiche in grado di cambiargli la vita, si troveranno a sperare che comunque vada ci sia una politica seria e un segretario che la sappia rappresentare nel migliore dei modo.
Strano a dirsi ma solo in questi appuntamenti, ormai la politica riesce a parlare di politica e non di pettegolezzi ad elevarsi, per darsi aria di scienza e guarda caso ci si ritrova in un dibattito che ti porta ad evidenziare come il prossimo segretario del Pd si troverà a gestire tre appuntamenti politico elettorali di sicura importanza:
• Le elezioni Politiche per il rinnovo dei membri della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
• Le elezioni per il rinnovo dell’amministrazione della Provincia.
• Le elezioni per il rinnovo dell’amministrazione Comunale.
Inutile dire che questi sono solo tre aspetti della politica che il nuovo segretario politico cittadino dovrà gestire e sono quelli che più degli altri al sottoscritto forse preme focalizzare perche partendo da una politica chiara e percorribile forse alle prossime elezioni si potrebbe anche tentare di avere l’onere e l’onore di far camminare dritto questo paese.
Allora se il sentire diventa comune è d’obbligo chiedere e sperare che il prossimo segretario della nostra sezione si presenti con una proposta politica nella quale ci dica:
• Se ritiene opportuno fare in modo che chi è stato eletto al parlamento per rappresentare la politica del PD del comprensorio in ambo i rami del parlamento vada riconfermato o detto alla “Renzi Sindaco di Firenze” vada rottamato?
• Se intende perseguire la volontà di aggregare intorno ad un cittadino di Santa Marinella una candidatura forte e vincente per il collegio provinciale o abdicherà a priori per favorire Ladispoli o Cerveteri?
• Quali sono i confini politici rispetto alle persone e ai partiti che non posso essere superati per individuare il prossimo candidato sindaco e la coalizione a sostegno?
Mi accorgo che stilare un documento dove si fanno certe scelte potrebbe spaccare il PD, certo qualcuno dice sui contenuti e non su la persona e quindi il tutto sarebbe più nobile ma sicuramente non possiamo rinunciare a fare politica sperando che qualcosa accada e che l’importante è restare uniti anche se questo significa appiattirci sui contenuti politici e confrontarci sul nulla. Oggi più che mai il PD deve dare risposte chiare e precise per far in modo che chi ci potrebbe preferirci, trovi in noi una politica da condividere nei contenuti e negli esponenti politici che la rappresentano altrimenti, continueremo a trovarci che nel momento di massima difficoltà del centrodestra, il Pd rimane ancora al palo e registra nei sondaggi il suo minimo. E questo perché non si vede un’alternativa con proposte chiare, nitide e forti, un'alternativa capace di parlare ai santa marinellesi prima e agli italiani di conseguenza.

Emanuele Piendibene

mercoledì 28 luglio 2010

Risposta a Tidei da parte dell'Amministrazione

Scontata e puntuale arriva la risposta all'On.Tidei da parte dell'Amministrazione di Santa Marinella..Ma la stessa cura e puntualità non la troviamo nella gestione della Città..

martedì 27 luglio 2010

Con Bacheca Santa Marinella scivola nell'abbandono

da CRONACA DELLA PROVINCIA di Alessio Alessi
Duro affondo dell’onorevole Pietro Tidei (Pd) che si scaglia contro l’inefficienza della giunta di centrodestra
Nel mirino: inquinamento del mare, viabilità al collasso, sporcizia ed incapacità organizzativa
.
S. MARINELLA - L’onorevole Pietro Tidei tuona contro il sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca. L’attacco di Tidei è un’offensiva a 360 gradi che non risparmia l’amministrazione locale.
Si parte dalla questione inquinamento, con la chiazza di color marrone che vaga lungo la costa da Ladispoli a Civitavecchia e che vede i comuni locali battagliare sulle responsabilità connesse.
A tal proposito l’onorevole giudica la difesa di Bacheca poco incisiva: «Il sindaco di Santa Marinella - afferma Tidei -, non essendo sicuro dell’effi cienza del depuratore comunale, ha cercato di scaricare le responsabilità degli sversamenti in mare, sul consorzio di ‘‘Prato del Mare’’, il cui depuratore si era bloccato per la rottura di una pompa». «Sotto questo fondamentale profi lo - prosegue il deputato - si deve dare atto alla Procura della Repubblica e al suo titolare presso il tribunale di Civitavecchia di avere tempestivamente promosso una indagine per rintracciare la causa della dispersione dei liquami e le relative responsabilità».
Dalla depurazione delle acque, Tidei passa alla viabilità. «Si notano - spiega l’esponente
del Pd - confusione e intasamenti, doppie fi le dappertutto, incidenti, insuffi cienza dei vigili urbani». Importanti le affermazioni dell’onorevole anche in merito alla tutela dell’ambiente e alla trasparenza delle manovre pubbliche dell’amministrazione: «La sporcizia - sottolinea Tidei - ormai regna dappertutto e la recente gara per la raccolta dei rifi uti solidi urbani lascia molti dubbi sulla sua trasparenza ». Il deputato accusa la mancanza di organizzazione nei vertici santamarinellesi e l’incapacità di creare funzionanti sinergie. «In molti - riporta l’onorevole - si chiedono cosa il sindaco stia facendo.
La questione non è ne secondaria, ne peregrina, ma mette al centro del dibattito l’organizzazione complessiva dell’amministrazione, la sua capacità di convogliare tutte le forze disponibili in un progetto di funzionamento regolare dei servizi pubblici, che dia garanzia ai cittadini e che realizzi anche il coordidinamento dei vigili urbani con i carabinieri presenti a S. Marinella». «Il sindaco Bacheca - continua Tidei - non procede secondo questa visione e prospettiva e quindi si assume anche la responsabilità di lasciare la città nella insicurezza, soprattutto notturna, vittima di furti in casa, di scippi, di rapine nei negozi, di atti di vandalismo di ogni genere, di gesti di quotidiana inciviltà».
Pietro Tidei non si fa mancare nulla e alla fi ne mette la classica ‘‘ciliegina sulla torta’’: «Stiamo parlando di verità - conclude il parlamentare - e ancora di più potrebbe dirsi. Il tutto è documentato con decine di fatti e di episodi che portano all’amara conclusione che S. Marinella, sotto la direzione del sindaco Bacheca, sta purtroppo scivolando, giorno dopo giorno, nell’incuria, nel degrado e nell’abbandono».

Come al solito il nostro sindaco risponderà che la colpa non è la sua ma è di quell'altro cioè della passata amministrazione: INTANTO IN CITTA' I SORCI BALLANO!!

mercoledì 21 luglio 2010

SPECCHIO PER LE ALLODOLE Leggi l'articolo
(L'Unità Concita De Gregorio)
Lo scopo della legge Bavaglio non è tanto mettere il bavaglio ai giornalisti quanto legare le mani agli inquirenti e ai magistrati.

domenica 18 luglio 2010

Ad Angeletti


Caro Angeletti, dopo i licenziamenti dei delegati Fiom, la tua frase riferita ai licenziamenti "per giusta causa" non m'è piaciuta. A te e a Bonanni ricordo che quello che sta accadendo è il frutto della divisione tra i sindacati. E vi ricordo che se non si riesce a firmare unitariamente dei brutti accordi si va tra gli operai e con loro anche in piazza, per trovare una soluzione. Ma questo a me sembra che non è più nelle tue "corde" caro Angeletti . Ti sei forse dimenticato quando a Pomezia con me ed altri compagni picchettevi gli ingressi delle fabbriche per fermare i crumiri e salvare posti di lavoro?

P.S. non mi si dica che sono cambiati i tempi e che il sindacato è più moderno perchè il padrone è e resta il "Padrone" e agisce con la l'arroganza e la durezza di sempre..

Spartaco

A Bersani

Perchè dobbiamo farci ingabbiare da Casini e mo pure da Rutelli . Ma quale grande alleato era. Ma quali larghe intese. Governi da solo, il cavaliere. L'unica possibilità sarebbe un governo per una nuova legge elettorale e per il conflitto di interesse ma visti i precedenti non mi fido (vero D'Alema?). Quindi caro Partito Democratico fuori gli attributi e con un grande leader andiamo alle elezioni.
Spartaco

mercoledì 14 luglio 2010



Come se magna bene a casa Vespa e tra gli invitati c'era pure un porporato" Chi poteva togliere dai "Casini" e dai Fini il "presidente? naturalmente CASINI con una proposta che lo fa apparire un grande democratico a cui sta a cuore la sorte del paese. Anzi, come un vecchio democratico cristiano. Adesso vediamo se il Cavaliere passa all'incasso. Che bravo questo salvatore della patria che mescola abilmente i suoi e gli altrui interessi. PER CHI NON LO SAPESSE HA PROPOSTO UN GOVERNO DI UNITA' NAZIONALE SEMPRE CON "BERLUSCONI PRESIDENTE"

Che coraggio"Il premier" ha detto: "La manovra di fiducia è un atto di coraggio" perchè blindarsi la poltrona adesso si chiama coraggio. Come dire agli Aquilani che le botte che hanno preso facevano parte del comitato d'accoglienza.

Ma che si lamentano, tra "risate" sprechi e false promesse è stato assunto un coordinatore per la ricostruzione un "signore" a cui andranno 163 mila euro lordi l'anno.. e 30 nuovi dipendenti. Abbiate fiducia Aquilani la dimostrazione l'avete avuta l'altro giorno davanti a Palazzo Grazioli.
E' stata bella e compatta la risposta dei giornalisti. Bella e coraggiosa la risposta di Bersani agli Aquilani e dopo averlo visto al Palalottomatica così arrabbiato e propositivo diciamo basta agli inciuci interni e le moscerie.

E' mejo perdese pe strada qualche poco convinto ma riconquistasse la forza della gente. Quella vera. E come diceva 'na bella canzone: El pueblo unido jamás será vencido....

martedì 18 maggio 2010

Viviamo in un paese bellissimo che se fosse amministrato da persone che lasciassero al loro posto regalie, appalti, concessioni consulenze a chi ne ha veramente le capacità,sarebbe anche ricchissimo.
Muore un numero altissimo di operai e tristissima novità, una madre lavoratrice, impegnata nel sociale muore per un sacrosanto diritto: il proprio stipendio... VERGOGNA!!!!
Un paese, c'è stato detto in modo stucchevole, al sicuro dalla crisi ma ora ci chiedono molto: una nuova finanziaria che comporterà ulteriori nuovi sacrifici. Mi tornano in mente i continui allarmi dell'opposizione sempre sbeffeggiati e ho pensato che se fossero stati ascoltati ora il problema sarebbe diverso. Ma poi mi sono detto: forse è meglio così, almeno si troveranno per una sola volta invece che due a disporre di nuove case, gioielli e regalie della serie "non so niente di tutto questo". Basta svegliatevi.
Io purtroppo non dormo da molto.
CACCIAMOLI VIA

Spartaco

venerdì 14 maggio 2010

Il cammino verso una democrazia partecipata

Il cammino verso una democrazia partecipata

Non molti ricorderanno che il manifesto elettorale del PD alle ultime elezioni comunali poneva come punto nodale la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica del comune di Santa Marinella. Nonostante le pompose dichiarazioni lette sui giornali e l’attivazione di uno sportello del cittadino, copiato da una iniziativa precedente ideata a attivata dall’associazione Soli Mai, quest’amministrazione non sembra avere fatto di più.
Per questo motivo riteniamo utile farvi leggere quanto detto sull’argomento dalla dott. Maria Cristina Marchetti facoltà di scienze politiche dell’università “La Sapienza”
Il rapporto tra democrazia e partecipazione costituisce il nucleo centrale della nozione moderna di democrazia.
La democrazia partecipativa interviene in questo contesto recuperando un ruolo attivo dei cittadini, attraverso il loro inserimento diretto nei processi decisionali. Gli strumenti messi a disposizione sono diversi sia sul piano normativo che strettamente operativo (bilanci partecipati, town meeting, ecc.). Pur nella sua originalità, il limite di tale modello è quello di rimanere all’interno di un meccanismo, dove la decisione finale spetta sempre al decisore pubblico, che può scegliere se e quando attivare i processi partecipativi.
Con l’introduzione, a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione, del principio di sussidiarietà orizzontale si opera un cambiamento e il modello tradizionale integrato con strumenti partecipativi, lascia il posto ad un modello circolare, che sul fronte delle istituzioni va nella direzione dell’amministrazione condivisa e su quello dei cittadini verso la cittadinanza attiva. È qualcosa di diverso dalla semplice partecipazione dei cittadini ai processi decisionali: in questo caso si tratta di una collaborazione e della condivisione di responsabilità che accompagna tutto il processo decisionale e la realizzazione di un progetto in tutte le sue fasi.
Da questo punto di vista, il modello sussidiario da una parte implica il cambiamento della cultura amministrativa, che deve in qualche modo fare un passo indietro, nel riconoscimento del fatto che i cittadini sono portatori di una bagaglio di conoscenze e di esperienze che possono esser messe al servizio della collettività; dall’altra comporta la ridefinizione dei diritti/doveri di cittadinanza e della nozione stessa di politica.
Il nucleo centrale del modello sussidiario, così come sancito dall’art. 118, comma 4 della Costituzione - “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”-, è costituito dal perseguimento dell’interesse generale, quale finalità ultima alla quale tende ogni azione intrapresa.
Tale obiettivo si concretizza nella cura dei beni comuni, vale a dire di tutti quei beni che trascendono gli interessi individuali e la cui fruizione da parte di tutti i cittadini comporta un beneficio per l’intera collettività( per quanto riguarda il Comune di Santa Marinella è facile pensare al porticciolo e al cementificio Cerrano in primo luogo) . Da questo punto di vista, accanto ai beni comuni tradizionali – acqua, aria, ambiente, ecc. – si collocano la salute, i diritti umani, l’istruzione, il patrimonio culturale, tutti ambiti che concorrono a definire la qualità della vita.
Inoltre, il perseguimento dell’interesse generale attraverso la cura dei beni comuni, oltre a rappresentare una finalità in sé, sortisce l’effetto di rinsaldare il tessuto sociale e di diffondere una cultura partecipativa, quale antidoto nei confronti di una cultura dell’illegalità e di una visione della politica come mero esercizio del potere.
A distanza di quasi dieci anni dalla sua introduzione, l’applicazione del principio di sussidiarietà comincia a farsi strada, come testimoniato dai numerosi casi di amministrazioni virtuose registrati in Italia. Malgrado ciò, non mancano le difficoltà che da una parte chiamano in causa il rafforzamento delle forme di cittadinanza attiva, che presentano ancora delle forti disparità tra le regioni italiane e dall’altra il cambiamento della cultura amministrativa, che deve aprirsi alla condivisione con i cittadini del suo potere decisionale.

domenica 2 maggio 2010

VERSO LA CONFERENZA D’ORGANIZZAZIONE

È importante, in merito alla situazione nel nostro circolo, sviluppare un ragionamento e fare qualche breve considerazione.
Dico subito, che la proposta fatta dal nostro segretario di approvare il documento inerente la conferenza d’organizzazione probabilmente non è stato perfettamente assimilato dai presenti all’ultimo direttivo svoltosi giovedì 29 aprile , la Conferenza di Organizzazione è un momento
straordinariamente importante per la vita di una partito specie in un momento di difficoltà.
E’ un momento decisamente importante perché costringe tutto il Gruppo
Dirigente rimasto in attività compresi i consiglieri comunali a fare uno sforzo di analisi per tentare di capire qual è la condizione nella quale ci si trova.
Un gruppo dirigente serio si pone la seguente domanda, siamo veramente sicuri che la nostra posizione sia rispondente alle esigenze che vengono poste dai nostri Iscritti, e dalla Comunità? “Se la risposta è negativa ciascuno di noi ha il dovere di intervenire e di apportare i dovuti correttivi per migliorare il nostro modo di essere e di agire quotidiano.
In particolare partiamo della centralità del territorio,
maggiore centralità del territorio significa necessariamente migliore
ramificazione e presenza su tutto il
territorio comunale e intercomunale avendo cura di sviluppare tematiche di interesse di

più territori comunali come ad esempio il diritto alla salute .
Centralità del Territorio significa maggiore sinergia e maggiore collaborazione tra le strutture del partito e i sui rappresentanti in comune che sono diretta emanazione del partito e non il contrario.
Centralità del territorio significa rapporto più stretto tra circoli dei comuni vicini al fine di aumentarne il peso ponderale e quindi la capacità di trattativa con gli organismi provinciali e regionali.
Centralità del territorio significa anche vivere insieme alla gente le problematiche del quotidiano.
Le ragioni che ci impongono la Conferenza di Organizzazione sono da ricercare nello scollamento tra politica e mondo esterno attanagliato delle difficoltà giornaliere che interessano ciascuno di noi, dalla mancanza di capacità d’ascolto di sostegno di aiuto verso i cittadini di questo comune. Non si pensi che il vedere le cose irti su di un piedistallo sia compreso da coloro che son in terra. C’è quindi da rimboccarsi le maniche, e dall’analisi di una situazione critica, trarre stimoli per ripartire. Ripartire senza gradi, senza piedistalli e soprattutto senza cavalli, facendo i volontari della politica lavorare senza compensi e onorificenze, per ritrovare un’identità
impegnarsi affinché si possano creare le condizioni di credibilità agli occhi dei cittadini questo vuol dire che ciascuno di noi dovrà assumersi le proprie responsabilità.


G.D.

martedì 27 aprile 2010

SI RIPARTE

Dopo una lunghissima inattività, un gruppo di iscritti e simpatizzanti del P.D. soci dell'Associazione Culturale" Enrico Berlinguer", ha deciso di riattivare questo blog, che rimane non ufficiale, che vu0le essere una base di informazione, comunicazione, interscambio di idee con coloro che in questa citta non si riconoscono con l'amministrazione comunale e vuole essere anche uno stimolo per i nostri rappresentanti in comune ad essere più partecipi alle attività del partito più attenti alla vita di Santa Marinella , per imparare ad ascoltare al fine di portare avanti iniziative condivise.
La nostra speranza è che il percorso del partito e dei suoi rappresentanti non sia più disgiunto come è avvenuto in occasione della ricorrenza del 25 aprile.