PER COSTRUIRCI UNA VITA MIGLIORE..... PER ESSERE PROTAGONISTI NEL PAESE IN CUI VIVIAMO...... PER UNA POLITICA DALLA PARTE DELLA GENTE....... Blog non ufficiale sul Partito Democratico a Santa Marinella

lunedì 25 aprile 2011

25 aprile 2011 Piazza Unità d'Italia

Che questo 25 aprile ’11 è diverso dagli altri, lo sapevamo. Tutti i giorni c’è chi devasta la democrazia con continui attacchi alla Costituzione, alla Magistratura, al Presidente della Repubblica. Oggi qui nella nostra Piazza Unità d’Italia è accaduto qualcosa di strano. C'è stato chi ha avuto paura a pronunciare la parola “Partigiano” e chi ha chiuso il proprio intervento dicendo “ Nnamo che c’ho n’artra cosa da fa”.
Insomma non c’è mancato niente.. Per fortuna il suono della chitarra, e le note di Bella Ciao, cantate dalla gente che crede che questa data sia fondamentale per la nostra Repubblica ci hanno riportato alla realtà.
Abbiamo detto che non bisogna abbassare la guardia, suonare la sveglia, incitare i dubbiosi, incoraggiare chi esita, che tutti capiscano che si può morire soffocati dall’indifferenza e che le nuove armi sono : il dialogo, il contatto, lo stare insieme. E in questa piazza il calore della gente ha reso degna questa data.
Grazie
Associazione Enrico Berlinguer Santa Marinella

venerdì 22 aprile 2011

25 APRILE

Il 25 Aprile 1945, una data che segna il riscatto morale di una importante parte della popolazione dopo anni di dittatura. Credevamo di aver superato periodi così bui, ma il momento attuale è difficile. Gli attacchi alla Costituzione, al presidente della Repubblica, alla Magistratura, alla unità sindacale segnano il ritorno ad uno strisciante autoritarismo, provocando danni terribili alla nostra Nazione che sono sotto gli occhi di tutti..Uniamoci e tutti, indistintamente tutti, quelli che credono in questo paese si risveglino come il 25 Aprile 1945.
L’Associazione Enrico Berlinguer sarà presente la mattina del 25 al monumento ai Caduti in piazza Unità d’Italia.
Associazione Enrico Berlinguer Santa Marinella

EDICOLA DANNEGGIATA


Circolo di Santa Marinella



Nei primi giorni del mese di Dicembre del’anno 2010 nella zona centrale di Santa Marinella un pino secolare, a causa del forte vento, si è sradicato e si è abbattuto su un chiosco di rivendita di giornali.
Per fortuna non ci sono state conseguenze gravi per le persone, la struttura ha parzialmente retto all’impatto, anche perché la caduta del pino è stata attutita da un muro di cinta di una villa vicina alla rivendita di giornali.
Nonostante ciò i danni riportati dal chiosco sono notevoli, evidenti e sotto gli occhi di tutti, e anche se sono passati 5 mesi per accorgersene basta recarsi ancora in via Aurelia, all’altezza del semaforo della stazione delle FF. SS..
Nei giorni a seguire le voci che si rincorrevano erano che, chi aveva in gestione la rivendita dei giornali aveva fatto presente al Comune la pericolosità di tale situazione; successivamente la zona è stata bonificata, anzi con scrupolo si è verificato lo stato degli altri pini che costeggiano l’Aurelia in quel tratto, ci sono stati ulteriori abbattimenti e potature per quelli ritenuti ancora in uno stato di sicurezza.
L’unica cosa che ancora non vede una definitiva risoluzione è l’edicola, che giace con le profonde ferite inferte dal pino, come un residuo bellico o quant’altro.
L’attività è stata dismessa? Si dice che ci sia un contenzioso con il Comune? Che l’attività al momento non c’è ma poi qualcuno pagherà i danni con gli interessi?
Allora se le cose stanno così, perché non si accelera la risoluzione di questo contenzioso, sapendo che il tempo non fa altro che accumulare maggiori pretese?
Oppure perché non si pensa di riallocare in un altro posto quell’esercizio e si libera una fetta di marciapiede in un punto strategico per il camminamento dei pedoni? E meglio ancora non si libera la visuale in un incrocio?
Un aspetto così delicato andrebbe affrontato con un po’ di pragmatismo, poiché ogni giorno di ritardo alla risoluzione di questo problema potrebbe costare di più ai cittadini, se il contenzioso fosse perso dal Comune.
Ma la cosa che più fa indignare è che il biglietto da visita di questa città turistica per chi scende dal treno risulti una edicola che sembra uscita da un bombardamenti ma questa amministrazione del fare possibile che non riesca a percepire il danno di immagine che Santa Marinella ne riceve.
Signor Sindaco secondo noi, anche questo è un problema da affrontare subito.
Siamo sicuri che con un po’ d’impegno celo regalerà per Pasqua.

Responsabile team della comunicazione circolo PD di Santa Marinella
Luisa Miulli

UN EMOZIONANTE PANORAMA

UN EMOZIONANTE PANORAMA
Mi trovavo a passare in località Tre Cancelli, Via poggio Bellavista in uno dei posti più spettacolari delle colline che circondano Santa Marinella.
Mi trovavo a passare in località Tre Cancelli, Via poggio Bellavista in uno dei posti più spettacolari delle colline che circondano Santa Marinella.
Zona spettacolare perché per arrivare sino a qui si gode di un emozionante panorama, gli occhi si perdono nel golfo che va da Fiumicino a Punta Marconi e in questo periodo la primavera ci regala colori e profumi magnifici ma nello stesso istante mi sono ridotto a pensare quanto è grande l’inciviltà di alcune persone che senza alcun motivo deturpano l’ambiente.
Davanti ai miei occhi, infatti, ho trovato una discarica abusiva, proprio vicino alla strada di collina, detriti di ogni tipo gettati al suo bordo, cassoni di eternit poggiati fra il verde che oscurano la bellezza dei fiori primaverili e l’intero panorama, dando a quest’angolo le sembianze di una parte di mondo dimenticata.
Ho segnalato, come la maggior parte dei cittadini di Santa Marinella avrebbe fatto, alle autorità competenti la presenza di tale discarica, fiducioso che la nostra amministrazione si sarebbe attivata alfine di rimuovere i calcinacci ma ancora oggi non ho visto nessuna azione della nostra solerte amministrazione.
Ricordo che la legge vieta l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo, e l’immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali. o sotterranee e chi non rispetti tale norma, è punito con sanzioni amministrative.
Controllare e tutelare le nostre colline credo sia una degli oneri che spetta a chi ogni santissimo giorno asserisce a parole che vuole riqualificare la nostra città.
Trovare il modo e le risorse economiche necessarie a controllare i pochi accessi alle colline, non sono problemi che possono fermare l’azione di un paese come il nostro, bisognerebbe che quest’amministrazione si dotasse solo di un po’ di fantasia, un po’ di capacità e di una presa di coscienza del problema (direte non poco) .
Ancora più grave, secondo il mio modesto giudizio è che la segnalazione di un cittadino, venga completamente inascoltata e che la macchina amministrativa dorma, non si muova o comunque non ne tenga conto.
Dove è il nostro Sindaco? Pronto ad andare alla guerra per non far realizzare la discarica ad Allumiere, se coperto da tutti i partiti dell’arco costituzionale e dai movimenti civici del territorio e assente quando bisogna rimuovere le discariche abusive sul territorio di sua giurisdizione.
Dove sono gli assessori e i consiglieri della PDL? Pronti a scendere in piazza per affermare che non vogliono i rifiuti di Roma, sempre che questo impegno non risulti troppo oneroso, ma nello stesso tempo incapaci di programmare il modo di tenere pulito questo territorio.
Peccato, che Santa Marinella sia governata da questi amministratori il cui intento è solo fare proclami.

sabato 16 aprile 2011

Costituiti i comitati referendari per l'acqua e il nucleare

Costituiti i comitati referendari per l’acqua ed il nucleare Giovedì 14 aprile, nei locali della biblioteca civica di S. Marinella, si sono costituiti i due comitati referendari cittadini in difesa dell’acqua pubblica e contro il ricorso all’energia nucleare nel nostro paese. I due comitati sostengono il SI’ ad entrambe i referendum del 12 e 13 giugno. I cittadini e le associazioni pervenute intendono partire subito con la campagna informativa: domenica mattina, 17 aprile, in passeggiata sarà organizzato il primo tavolino informativo con volantini e vendita di gadgets mentre per giovedì 21 si procederà con un volantinaggio in entrambe i mercati. Hanno ad oggi aderito ai comitati le associazioni culturali “La città del mare”, “Le voci”, “Enrico Berlinguer”, il comitato cittadino di Via Ortigara. I soggetti politici che sostengono i comitati sono il Circolo del PRC-FdS, la lista civica “Un’altra città è possibile”, il PD. Altre associazioni hanno saputo solo oggi dell’iniziativa ed hanno annunciato la loro prossima adesione. Diamo a tutti appuntamento domenica mattina in passeggiata. Comitati referendari cittadini per l’acqua pubblica e contro il nucleare

mercoledì 13 aprile 2011

APPELLO AI CITTADINI E ALLA CLASSE POLITICA TUTTA

Il Paese sta vivendo una delle più grandi crisi dal dopoguerra ad oggi.
In questi giorni stanno saltando, per responsabilità di questo governo, i capisaldi dell’azione politica della classe dirigente che ci ha preceduto:
Condivisione dell’agire politico in funzione europeista (siamo tra i fondatori dell’unione europea, a Bruxelles vi è addirittura una porzione della sede della Commissione Europea intitolata a Altiero Spinelli, uno dei più convinti e fautore della Comunità Europea, invece l’attuale governo dichiara addirittura la possibile uscita dalla Comunità Europea con tutte le conseguenze sulla politica monetaria (Euro), sui tanti contributi europei (FAS, progetti, ecc.) e sulla libera circolazione nell’area europea;
La Repubblica Italiana è fondata sul lavoro, invece assistiamo ad una politica fondata sull’assistenzialismo, senza idee e con un agire di sopportazione alle tante manifestazioni di cittadini che chiedono lavoro e diritti;
La Repubblica Italiana esiste in quanto i padri costituenti trovarono un equilibrio tra i vari poteri, vera forza della democrazia, invece assistiamo giornalmente ad un utilizzo delle prerogative istituzionali, da parte del governo, soltanto per attaccare le altre istituzioni, un giorno il Presidente della repubblica, un giorno la Magistratura, un giorno il Parlamento, un giorno la Corte Costituzionale, un giorno la Corte di Cassazione e così via.
Di fronte a questo quadro desolante la riflessione che, come PD, vorremmo fare insieme ai cittadini di S. Marinella e a tutte le forze democratiche della cittadina è la seguente: può una classe dirigente, anche locale, garantire un sereno svolgimento delle funzioni a cui è stata delegata dai cittadini in questo marasma generale?
Oppure i nostri amministratori condividono quello che sta avvenendo a livello nazionale, e cioè che il Parlamento sia usato di supporto ai vari interessi del Capo della maggioranza (economici, aziendalistici, legali e personali) eludendo i reali problemi dei cittadini che sono lavoro, tasse, salute, scuola e tanti ancora?
Crediamo che una seria riflessione vada fatto, a cominciare dai cittadini che vivono giornalmente i tanti problemi del vivere quotidiano e che hanno creduto alle promesse, mai mantenute, del plurindagato Berlusconi, ma anche da parte di quei onesti amministratori che si sono spesi credendo alle favole del loro capo e adesso, spesso, si trovano a difendere e condividere situazioni al limite del ridicolo.
In un Paese normale questa anomalia sarebbe stata spazzata via , invece, in maniera anomala dobbiamo sottostare alla potenza mediatica che devia la realtà a vantaggio non di una parte ma soltanto di una persona.

Il circolo PD di S. Marinella

martedì 12 aprile 2011

VORREMMO

VORREMMO Siamo stati spesso ospiti della stampa, per discutere su tanti temi che riguardano la nostra città, abbiamo anche dato atto della forte presa di posizione dell'Amministrazione tutta contro la creazione della discarica nel nostro territorio, decisa dal disgraziato accordo Alemanno-La Russa. Ed oggi, se ne avremo l'opportunità , vorremmo riflettere con i nostri concittadini tutti, di un grosso problema di coscienza che ci sta a cuore: ci chiediamo se è giusto che per tutelare un solo uomo si modifichi il nostro sistema giudiziario a discapito per esempio di quei cittadini truffati dall'affare Parmalat oppure dei morti della stazione di Viareggio o ancora quei giovani morti nel crollo della Casa dello studente L'Aquila .. che non avrebbero giustizia, ed al di la della diversa fede e convinzione politica, siamo certi che nessuno vorrebbe che tutto questo accadesse.