PER COSTRUIRCI UNA VITA MIGLIORE..... PER ESSERE PROTAGONISTI NEL PAESE IN CUI VIVIAMO...... PER UNA POLITICA DALLA PARTE DELLA GENTE....... Blog non ufficiale sul Partito Democratico a Santa Marinella

mercoledì 23 aprile 2008

PD
Circolo Territoriale
Santa Marinella


Comunicato stampa

Il centro destra governa questa città con il 37,8% dei consensi. Questo dato è sintomo di una situazione paradossale e cioè che a governare questa città è il Popolo delle Libertà che è minoranza tra gli elettori di Santa Marinella. Però questo è un chiaro segnale per tutti coloro che posseduti dalla sindrome di Alessandro Magno hanno ritenuto di essere condottieri invincibili, presentandosi divisi al cospetto degli elettori sicuri delle loro ragioni, delle capacità di persuasione che ritenevano di avere, tutto questo a discapito di un progetto politico forte e condiviso, sia tra le forze politiche e sociali, di questo paese, che con i suoi cittadini. Il PD nella fase prima delle elezioni si è prodigato per cercare ogni possibile forma di contatto e mediazione, ben conscio del fatto che presentandosi alla tornata elettorale divisi in più liste si arrecava grave danno a questa città, spianando la strada per il ritorno al governo di Santa Marinella del centro destra. Ogni nostro sforzo diretto a trovare intese e obbiettivi comuni è stato vano.
Ma da questi oggettivi errori di valutazione, e dalla consapevolezza di essere portatori del reale rinnovamento nel paese, che si può costruire un comune percorso che ci porti ad essere l’orecchio la voce il pensiero dei cittadini di Santa Marinella ad essere portatori di una maniera nuova di fare politica ponendo l’attenzione massima a tutto ciò che porti ogni cittadino a vivere meglio, più tranquillo, più ascoltato in questa città e chi ci rappresenta in consiglio comunale farà esattamente questo cioè un’opposizione costruttiva e sempre dalla parte della gente in cui sia la proposta a prevalere con la forza delle ragioni che non potranno non essere ascoltate. Un’opposizione unita,coesa, e coerente può contribuire a dare credibilità a chi è maggioranza nel paese. Cominciamo a dare segnali in questa direzione ricordando insieme il 25 aprile, per non dimenticare, ricordando che la storia rappresenta un grande insegnamento per tutti noi, ed è dalla storia che si deve partire per costruire un paese nuovo.
Il PD conscio dell’ottimo risultato accordatogli alle elezioni parlamentari vorrebbe ringraziare uno per uno tutti i suoi elettori, iniziando con loro un rapporto aperto e continuo perché è con la partecipazione che si può costruire un progetto politico comune e concreto anima della vera democrazia.
Contattateci al blog http://partitodemocraticosantamarinella.blogspot.com o e-mail p.democraticosm@libero.it



Ufficio stampa PD di Santa Marinella Giuseppe D’Andrea

venerdì 4 aprile 2008

Comunica con noi, ogni tua idea sarà una nostra idea, costruiamo insieme un paese diverso.
e-mail: p.democraticosm@libero.it
aspettiamo le tue idee.

sabato 2 febbraio 2008

L’UGUAGLIANZA E LE PARITA’ DELLE DONNE E DEGLI UOMINI
NELLA VITA LOCALE
Una Carta Europea che invita gli enti locali ( regioni, Province, Comuni, a utilizzare i loro poteri a favore di una maggiore uguaglianza delle donne e degli uomini


La Carta europea per la parità fra donne e uomini nella vita locale é destinata agli enti locali e regionali d'Europa che sono invitati, a prendere pubblicamente posizione sul principio della parità fra donne e uomini e ad attuare, sul proprio territorio, gli impegni definiti nella Carta.
Per assicurare la messa in atto degli impegni, ogni ente locale deve redigere un Piano d'azione per la parità che fissi le priorità, le azioni e le risorse necessarie alla sua realizzazione.
Inoltre, ogni ente territoriale s'impegna a collaborare con tutte le Istituzioni e Organizzazioni esistenti sul suo territorio per promuovere concretamente l'instaurarsi di una vera uguaglianza.
La Carta è stata redatta nell'ambito del progetto (2005-2006) realizzato dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa. Il progetto è stato sostenuto dalla Commissione europea nell'ambito del 5° Programma d'azione comunitario per la parità tra donne e uomini.
L'uguaglianza delle donne e degli uomini é un diritto fondamentale per tutte e per tutti e, rappresenta un valore determinante per la democrazia. Per essere compiuto pienamente, il diritto non deve essere solo riconosciuto per legge, ma deve essere effettivamente esercitato e riguardare tutti gli aspetti della vita: politico, economico, sociale e culturale.
Malgrado i numerosi esempi di un riconoscimento formale e dei progressi compiuti, la parità fra donne e uomini nella vita quotidiana non è ancora una realtà. Nella pratica donne e uomini non godono degli stessi diritti. Persistono disparità politiche, economiche e culturali, - per esempio le disparità salariali e la bassa rappresentanza in politica.
Queste disparità sono prassi consolidate che derivano da numerosi stereotipi presenti nella famiglia, nell'educazione, nella cultura, nei mezzi di comunicazione, nel mondo del lavoro, nell'organizzazione della società….. Tutti ambiti nei quali è possibile agire adottando un approccio nuovo e operando cambiamenti strutturali.
Gli enti locali, come il comune di Santa Marinella, che sono gli ambiti di governo più vicini ai cittadini, rappresentano i livelli d'intervento più idonei per combattere il persistere e il riprodursi delle disparità e per promuovere una società veramente equa. Essi possono, nelle loro sfere di competenza ed in cooperazione con l'insieme degli attori locali, intraprendere azioni concrete a favore della parità.
Inoltre, il principio di sussidiarietà, che si applica a tutti i livelli di governo – europeo, nazionale, regionale e locale - ha un ruolo particolarmente importante per quanto riguarda l'attuazione del diritto alla parità. Gli enti locali e regionali d'Europa, pur esercitando responsabilità di diversa portata, possono e devono avere un ruolo positivo nella promozione della parità con azioni che producano un impatto sulla vita quotidiana dei cittadini.
I principi dell'autonomia locale sono strettamente legati al principio di sussidiarietà. La Carta dell'autonomia locale del Consiglio d'Europa del 1985, firmata e ratificata da una grande maggioranza di Stati europei, sottolinea "il diritto e la capacità effettiva per gli enti locali di regolamentare e gestire, nell'ambito della legge, sotto la propria responsabilità e a vantaggio del loro popolo, una parte importante degli affari pubblici".
L'attuazione e la promozione del diritto alla parità deve essere al centro del concetto dell'autonomia locale.
La democrazia locale deve permettere che siano effettuate le scelte più appropriate per quanto riguarda gli aspetti più concreti della vita quotidiana quali la casa, la viabilità, la sicurezza, i trasporti pubblici, il lavoro , la sanità in senso generale la qualità della vita .
Inoltre, il pieno coinvolgimento delle donne nello sviluppo e nell'attuazione di politiche locali e permette di prendere in considerazione la loro esperienza vissuta, il loro modo di fare e la loro creatività.
Per giungere all'instaurarsi di una società fondata sulla parità, è fondamentale che gli enti locali integrino completamente la dimensione di genere nelle proprie politiche, nella propria organizzazione e nelle relative procedure. Nel mondo di oggi e di domani, una effettiva parità tra donne e uomini rappresenta inoltre la chiave del successo economico e sociale - non soltanto a livello europeo o nazionale ma anche nelle nostre Città e nei nostri Comuni.
Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa e la sua Commissione delle elette locali e regionali opera, da molti anni, attivamente per la promozione della parità tra donne e uomini a livello locale e regionale. Nel 2005, il CCRE ha creato uno strumento destinato ad essere utilizzato concretamente dalle autorità locali europee: "la città per l’uguaglianza". Identificando le buone procedure di un certo numero di Città e di Comuni europei, "La città per l’uguaglianza" propone una metodologia per l'attuazione di politiche di parità a livello locale e regionale. La Carta è la razionalizzazione di tale strumento.
Il ruolo degli enti locali per la promozione della parità dei sessi è stato affermato nella Dichiarazione mondiale della IULA (Unione Internazionale delle città e dei poteri locali) intitolata "Le donne nel governo locale" e adottata nel 1998. La nuova organizzazione mondiale, Città e Governi Locali Uniti, ha ugualmente fatto della parità uno dei suoi principali obiettivi.
Detto questo cominciamo a lavorare per una corretta parità tra uomo e donna, visto le prossime elezioni Comunali, iniziando proprio dalla definizione delle liste elettorali.
Il Partito Democratico si impegnerà strenuamente perché questo avvenga, non solo come immagine di facciata, ma cercando di portare all’amministrazione di questo Comune, da sempre avaro di presenze femminili, quante più donne possibili.

giovedì 3 gennaio 2008

un'idea per produrre lavoro di Giuseppe D'Andrea
nel territorio comunale sono presenti innumerevoli terreni non utilizzati per culture intensive e di proprietà di enti pubblici perchè non partire da questi per la creazione di nuovi posti di lavoro.
la produzione del BIODISEL potrebbe ottenere un duplice scopo l'utilizzo dei terreni incolti e la creazione di posti di lavoro, ma forse è meglio entrare più nel merito dell'idea partendo da cosa è il biodisel:
il biodiesel è un gasolio derivante da prodotti agricoli in particolare e prodotto con olio di colza e di girasole, perciò biodegradabile e sicuro.Questo prodotto permette di ridurre le emissioni inquinanti nell'atmosfera in particolare la mancanza di zolfo permette la graduale eliminazione di questa sostanza quale principale causa della formazione di piogge acide. Un altro aspetto importane dal punto di vista ecologico è la quantità di anidride carbonica che il Biodiesel rilascia durante la combustione, che è esattamente quella assorbita dalle piante durante la loro crescita, ciò offre la possibilità di evitare l'accumulo di anidride carbonica, causa dell'effetto serra.L'uso del Biodiesel non crea nessuna condizione negativa per il funzionamento e l'usura dei motori e le prestazioni risultano essere del tutto assimilabili a quelle ottenuto con gasolio tradizionale.
Il biodisel si produce da oli vegetali derivanti dalla soia, girasole o colza che possono essere trasformati in biodiesel e le modalità di produzione possono essere diverse ma, in tutti i casi si ottiene una miscela di esteri metilici degli acidi grassi. Il procedimento chimico che li trasforma in Biodiesel, viene chiamato transesterificazione, processo in cui gli oli reagiscono con metanolo, in presenza di catalizzatori alcalini, per formare l'estere metilico e, come prodotto secondario, glicerina grezza.
Per fare una tonnellata di Biodiesel in media è necessaria una superficie di un ettaro, coltivata a colza o girasole, da cui si ottengono 2,5 tonnellate di semi da spremere ed avere una tonnellata di olio che fornisce circa una tonnellata di Biodiesel.
In tali condizioni, il costo di produzione è più alto di quello dei corrispondenti combustibili di origine fossile; ad esempio in Italia il costo di produzione del biodiesel è circa il doppio di quello del gasolio. Il biodiesel gode di una agevolazione fiscale, limita mente ad un contingente prefissato, sotto forma di esenzione dall'accisa. Il contingente annuo che beneficia della esenzione è di 300.000 t/anno dall'art. 21 della Legge n. 388 del 23/12/2000. In questo caso, il biodiesel non è soggetto alla accisa cui è sottoposto il gasolio, e l'intervento permette che il prezzo finale sia inferiore a quello del gasolio stesso. L'elaborazione di un progetto operativo che vada dalla coltivazione alla trasformazione integrato dalla fase di distribuzione, può dare lavoro, nel caso della produzione di 500 tonnellate di biodisel tra produzione diretta ed indotto, a circa 25 persone. questo vuole essere un piccolo contribute all'elaborazione di idee generanti lavoro ed aperto al contributo di tutti coloro che vorranno aiutarci con le loro idee.

mercoledì 2 gennaio 2008

Giuseppe D'Andrea
UN TETTO PER TUTTI
il volume degli investimenti nell’edilizia residenziale in questi ultimi anni è cresciuto notevolmente occupando tutti gli spazi ancora liberi dell’ormai vetusto PRG, il numero delle seconde e terze case è arrivato a rappresentare oltre il 50% di tutte le abitazioni esistenti. Fenomeno incoraggiato dall’immobilismo sul PRG delle amministrazioni succedutesi nell’ultimo ventennio, non che dai pingui introiti, da impiegare nella spesa corrente, che almeno provvisoriamente, le nuove abitazioni hanno permesso. Questo in un periodo in cui esiste in questo nostro paese una vera emergenza casa, in cui esistono frange tangibili di senza tetto o di coloro che, di fatto, possiedono provvisoriamente un tetto, che potremmo definire precario, tra cui le giovani coppie, nuovi immigrati e nuovi poveri ( che vivono in case d’affitto dai costi onerosi che incidono in maniera pesante sul bilancio familiare) sono queste le categorie che necessitano di alloggi popolari ed economici per ridare dignità alla loro vita.
Tutte queste persone sono vittime di una politica che li ha praticamente abbandonati da anni, ma devo dire sull’intero territorio nazionale, a se stessi senza più investire nell’edilizia sociale, popolare ed economica. Oggi è praticamente impossibile, data l’esiguità delle risorse disponibili, un intervento pubblico specie in sede locale, ma il comune può avere un immenso potere d’induzione su nove iniziative immobiliari, che diano la giusta dimensione ad una edilizia popolare e percettibile nel mare delle volumetrie costruite e in costruzione, intraprese da imprese, singoli privati e cooperative.
Ed il programma elettorale del partito democratico non può che partire da queste basi pensare prima a chi ha bisogno.
Nascono i forum tematici del Pd di Santa Marinella.
Il comitato promotore del Pd di Santa Marinella ha intenzione di costruire forum tematici.
Il comitato nella speranza di coinvolgere tutte le cittadine e cittadini interessati alla costruzione del Partito Democratico, ha intenzione di costruire e di promuovere la costruzione di Forum tematici. L’obbiettivo è quello di iniziare una discussione ed una elaborazione politica su importanti tematiche, che possono avere un ruolo importante nella elaborazione del programma per le prossime elezioni comunali, ed il secondo obiettivo è quello di favorire una discussione ed un confronto tra le diverse culture e sensibilità che hanno portato alla nascita del PD.
I forum indicati sono:
SERVIZI SOCIALE E IMMIGRAZIONE
WELFARE E SANITA’
CULTURA, SCUOLA, FORMAZIONE
AMBIENTE E TERRITORIO
ECONOMIA E LAVORO
POLITICHE ABITATIVE
PATECIPAZIONE DIRETTA DEI CITTADINII cambiamenti avvenuti negli ultimi anni anche a Santa Marinella con i processi di progressivo disagio sociale e immigrazione internazionale, hanno determinato la comparsa di nuovi fenomeni, economici, culturali, sociali che stanno di fatto modificando la mappa sociale del territorio che ormai la maggioranza dei cittadini percepisce. Di qui l’esigenza di trovare, ai vari livelli, nuovi gradi di coesione sociale in grado di rafforzare e istituire vecchi e nuovi equilibri e garantire una buona qualità della vita da assicurare ai cittadini. Si ritiene che la costruzione di adeguati modelli partecipativi, unite alle consolidate capacità di governo locale e che coinvolgano la più ampia fascia possibile di popolazione, possano costituire un importante generatore di nuova coesione ed unità di senso di radicamento al territorio, aumentando i livelli di condivisione e l’interesse generale della comunità per la cosa pubblica.