PER COSTRUIRCI UNA VITA MIGLIORE..... PER ESSERE PROTAGONISTI NEL PAESE IN CUI VIVIAMO...... PER UNA POLITICA DALLA PARTE DELLA GENTE....... Blog non ufficiale sul Partito Democratico a Santa Marinella

lunedì 21 febbraio 2011

Paradossale, ma dobbiamo manifestare in piazza per riaffermare la nostra DIGNITA’ DI DONNE calpestata. Considerate una RAZZA INFERIORE da questi “mutanti umani”, perché mi rifiuto di vedere umanità in questi esseri. Che non sono degni di essere figli delle loro madri,mariti delle loro mogli, padri delle loro figlie, nonni delle loro nipoti. Non meritano i sentimenti e le cure amorevoli di cui, pure, sono stati fatti oggetto dalle loro madri, sorelle, mogli, figlie, amiche. Sono esseri dannati al servizi dei più bassi istinti, alieni al sentire civile. Noi DONNE e UOMINI, che abbiamo capito che il problema è molto più grande della crisi economica e di qualsiasi problema possa gravare sul nostro PAESE/ ITALIA/PATRIA, perché è in discussione in modo brutalmente realistico, il principio di uguaglianza, dobbiamo intraprendere la lunga via dell’educazione culturale. Dobbiamo indignarci in modo plateale senza vergogna o timore di essere accusati di fare del falso moralismo. Infatti è un dato di fatto che nell’abisso morale e civile c’è finita una bella fetta di persone, che sorridono ebeti allo scandalo. Stringiamoci al nostro Presidente della Repubblica la cui luce umana mette completamente in ombra la figura stridente e ridicola dell’altro presidente. Raccontiamo ai nostri figli ed alle nostre figlie di cosa abbiano rappresentato e rappresentino i nostri, ed i loro padri. Che l’amore esiste e che tutta l’essenza della vita, in estrema sintesi, è racchiusa nel riuscire a capire ed amare i nostri simili ed i nostri diversi. Ed è la cosa più efficace contro la violenza della malversazione fatta potere, che con il denaro vuole distruggere l’intelligenza delle Donne.
Grazie alle DONNE ed agli UOMINI che sono scesi in piazza. Ma è ormai il caso di essere in manifestazione continua, di considerare i nostri luoghi di vita e di lavoro, la nostra piazza quotidiana…se non ora, quando?
Rita Mercantini

CARISSIMA RITA di Paola Narducci
Sono veramente belle le tue parole. In questo particolare momento storico, c'è bisogno di fare vedere a quel signore che esiste ancora qualcosa di pulito: le nostre facce.. nella bellissima e colorata Piazza del Popolo del 13 febbraio.

ERAVAMO IN TANTE di Luisa Miulli
Eravamo in tante, eravamo solidali, eravamo unite in un abbraccio collettivo di protesta!
Se non ora quando? ...Adesso!!! Mani alzate verso il cielo, sguardi attenti e fieri di essere altro da quello che è viene propinato giornalmente in tv .
Molti uomini ci sostenevamo durante la manifestazione, molti bambini, bambine, nonne e madri, quante carrozzine nella piazza completamente gremita di gente, già dalle 14,00 era difficile muoversi per raggiungere il cuore della manifestazione.Ma ci siamo riusciti:
"Dai allora ragazzi ci siamo tutti? " "Si!" "Abbiamo portato il megafono, preparato i cartelloni, ma tu il manifesto non lo hai ancora aperto?" "Aspettavo te!"
"Ma che c'è scritto?" CULO FLACCIDO NON VALI LA NOSTRA ANIMA-le donne di Santa Marinella (Luisa Miulli)


"Sono un uomo incazzato felicemente infiltrato” portavo questo cartello alla straordinaria manifestazione di Piazza del popolo.
Che imponente colpo d’occhio, tantissime donne di tutte l’età e colori di pelle accompagnate da molti uomini fieri di fare da paggio a tanto ardore, tanta dignità , tanta bellezza e onestà intellettuale in un susseguirsi di caldissimi interventi . La rabbia espressa da uomini e donne asservite all’uomo ricco, capo del governo, fa capire quanto la manifestazione ha colto nel segno. Sono felice di essere stato ospite delle donne di Santa Marinella che hanno creato un proprio striscione che esprime il loro dissenso utilizzando le parole dei giornali negli ultimi fatti di attualità. Questo striscione ha campeggiato a Piazza del Popolo sorretto da un bellissimo e numeroso gruppo di “Ragazze” di tutte le età che ha pienamente rappresentato la nostra cittadina.
Carlo Vichi